Cosa Sono ed a Cosa Servono i DNS?
Cosa sono i DNS? Forse non ve lo siete mai chiesto, ma rimarrete sorpresi di scoprire quanto siano importanti per la navigazione in internet: li utilizzate ogni giorno migliaia di volte.
Senza di loro internet sarebbe completamente diverso: un universo di numeri da ricordare per poter raggiungere la pagina desiderata.
Cosa sono e a cosa servono i DNS?
I DNS sono dei particolari computer collegati ad internet con un compito davvero fondamentale: dicono agli altri computer (anche i nostri) come raggiungere tutti i siti internet (o anche altri computer) ovunque nel mondo.
Tutti i computer si collegano tra loro attraverso gli IP, una sorta di numero telefonico univoco; per noi però è più complicato ricordare una serie di numeri come ad esempio l’IP 192.168.100.45 rispetto ad una parola come ad esempio google.it, fribby.net etc… i DNS si occupano di fornirci l’IP del sito a cui ci vogliamo collegare:
Vogliamo ad esempio collegarci a www.fribby.net, il nostro computer chiede al DNS l’ IP corrispondente a fribby.net, il DNS ci risponde con 135.125.212.164, a questo punto possiamo finalmente collegarci al sito richiesto.
Ovviamente tutto il processo è svolto in un attimo e noi non ci accorgiamo di nulla, sul browser ci viene mostrato unicamente il nome del sito e non il suo IP.
Senza i DNS non potremmo raggiungere alcun sito, ma dovremmo ricordarci a memoria tutti gli IP dei siti che ci interessano! Io faticherei a ricordarne anche solo uno :P
Uso di altri DNS rispetto a quelli impostati dal provider
Solitamente quando ci colleghiamo ad internet tramite ADSL o anche connessione mobile è il nostro gestore che automaticamente assegna i DNS da utilizzare, ma è possibile sostituirli con altri di nostra scelta.
Perchè cambiare i DNS
Il motivo principale per cui consiglio di modificare i DNS è che alcuni provider (ad esempio Infostrada) in caso di errori di digitazione di un sito internet, utilizzano i DNS per portarvi su una pagina di errore con alcuni suggerimenti o messaggi pubblicitari: dalla nostra esperienza i suggerimenti forniti sono completamente differenti rispetto a quello cercato, preferisco quindi ricevere la pagina standard di errore costruita dal browser.
Quando un provider ha problemi a livello nazionale di connessione (ad esempio molti o tutti i clienti di un gestore non riescono a navigare) solitamente si tratta proprio di problematiche relative ai DNS: non si riescono a raggiungere determinati siti o le risposte sono così lente che è praticamente impossibile navigare.
Colossi internazionali come Google o Cloudflare invece, presentano molto molto raramente questi inconvenienti.
La seconda motivazione è invece più tecnica e riguarda il tempo per l’aggiornamento dei DNS (ed anche in questo caso gli operatori nazionali scontano un’infrastruttura più ridotta): quando un sito cambia indirizzo IP deve comunicare quello nuovo ai diversi server DNS sparsi per il mondo, affinché gli utenti possano poi collegarsi a quello corretto; se un provider effettua questo aggiornamento una sola volta al giorno, possono passare anche 24 ore in cui non è possibile collegarsi a quel determinato sito.
Quali DNS utilizzare
Come potrete facilmente leggere su guide o recensioni si consiglia sempre di utilizzare i DNS del proprio provider per una questione di velocità: trovandosi sulla vostra stessa rete sono teoricamente quelli più veloci nella risposta. Questo però non è sempre vero, si sono registrati infatti negli scorsi mesi alcuni problemi di navigazione dovuti proprio ai DNS dei provider, oltre a questo c’è da considerare che alcuni provider aggiornano molto lentamente i DNS causando l’irraggiungibilità di un sito che avesse cambiato IP.
Nella navigazione di tutti i giorni la differenza tra vari DNS è davvero minima, calcolata in pochi millisecondi che per noi umani sono praticamente indistinguibili rispetto ai computer, se intendete cambiare i DNS consigliamo di utilizzare quelli di Google o di OpenDNS.
DNS di Google
I DNS di Google sono davvero semplici da ricordare e per questo molto apprezzati da me :P
- 8.8.8.8
- 8.8.4.4
DNS di OpenDNS
- 208.67.222.222
- 208.67.220.220
DNS di CloudFlare
- 1.1.1.1
- 1.0.0.1
Come sostituire i DNS
Per comodità consiglio di modificare i DNS direttamente dal modem, in questo modo tutti i computer che ci collegherete avranno automaticamente questa impostazione (impostazione dovrebbe trovarsi nella sezione LAN o anche WAN in certi dispositivi), se però utilizzate il modem o router fornito dal vostro operatore probabilmente ha bloccato la possibilità di modificarli.
Se invece volete settare i DNS direttamente dal computer su Windows dovrete aprire le proprietà della connessione, potete cliccare con il tasto destro sull’icona della connessione (WiFi o Ethernet) quindi selezionare “Apri centro connessioni di rete e condivisione” o in alternativa direttamente dal pannello di controllo.
A questo punto dovremo scegliere la connessione a cui cambiare le impostazioni (per utilizzare i diversi DNS sia tramite WiFi che cavo Ethernet dovremo modificare entrambe le impostazioni) una volta aperta la finestra con il riepilogo dovremo cliccare su “Proprietà”:
Nella nuova finestra dovremo cliccare su “Protocollo Internet versione 4” per poter modificarne le proprietà, tra cui si trova quella per i DNS: dovremo selezionare “Utilizza i seguenti indirizzi server DNS” quindi inserire i 2 valori nei campi vuoti:
Nell’esempio abbiamo utilizzato i DNS di Google ma ovviamente potrete impostare quelli da voi desiderati.
P.S. I server DNS da impostare sono 2, in realtà ne basterebbe solo uno, ma per sicurezza (ad esempio in caso di guasti o sovraccarichi) si utilizzano almeno a coppie: nel caso il primo non possa rispondere alle richieste se ne farà carico il secondo.