Quanta Memoria C’è Davvero nei Dispositivi Elettronici?
E’ notizia di alcuni mesi fa la causa collettiva avviata da una associazione di consumatori al tribunale di Milano contro Samsung per la discrepanza tra la memoria presente all’interno di smartphone e tablet e quella realmente utilizzabile.
Lasciando da parte la causa in sé (che reputo abbastanza ridicola) trovo interessante invece parlare della memoria dei dispositivi elettronici in generale, quindi non solo cellulare e tablet, ma anche computer ed altri apparecchi e sul perché risulta più ridotta di quella pubblicizzata.
Quanta Memoria C’è Nei Dispositivi?
Quando acquistiamo uno smartphone o un tablet, leggiamo sulla confezione la quantità di RAM, ad esempio 4 o 6GB e la memoria interna ROM, solitamente si tratta di valori di 128, 256 o 512GB.
La ROM è la memoria in cui vengono salvate le immagini, i video ma anche le stesse applicazioni che scarichiamo, i giochi, i backup etc. Quindi più memoria abbiamo a disposizione e più “cose” possiamo salvare.
Acquistare un dispositivo con un quantitativo di memoria superiore significa però anche spendere di più; per alcuni tagli (come quello da 128GB) può voler dire pagare anche 150€ aggiuntivi solo per questo quantitativo di memoria.
Già con 64GB possiamo un’infinità di applicazioni, foto e canzoni (ovviamente dipende anche dell’uso che ne facciamo). Se vogliamo conservare tutte le foto scattate o una raccolta infinita di canzoni questo spazio potrebbe risultare troppo limitante, quindi meglio scegliere 128GB o più.
Tutta la Memoria Installata è Utilizzabile?
Questa è la domanda più importante: purtroppo no, sia che riguardi Android o iOS parte della memoria è occupata dal sistema operativo stesso e dalle app preinstallate. Non vengono installate due diverse memorie, una di sistema e una per gli utenti (aumenterebbero sia costi, ma soprattutto gli spazi, che in dispositivi sempre più sottili ed attenti alla dissipazione del calore creerebbero problemi), ma si condivide la stessa memoria disponibile:
Ad esempio in un dispositivo Android (ma per iOS le cose sono molto simili) la memoria è divisa in diverse parti: system (dove si trova il sistema operativo Android), data (la memoria utilizzabile dall’utente), cache (memoria temporanea ). Troverete anche /boot e /recovery, ma per semplicità non le considereremo e faremo finta che questo spazio sia incluso in /system.
Vediamo un caso reale con un dispositivo da 8GB:
Come potete vedere dall’immagine, la memoria libera (blu) a disposizione è di soli 3,7GB a fronte degli 8GB acquistati totali.
In realtà sono 7,81GB, questo dovuto alla conversione decimale/binario utilizzata: potete scoprire di più nel nostro articolo le unità di misura dell’informatica
In resto dello spazio è occupato dalla partizione /system (rosso) e /cache (giallo).
Se avessimo avuto un dispositivo da 16GB le partizioni /system e /cache non si sarebbero modificate, quindi avremmo avuto più spazio libero in /data, ovviamente ancora di più considerando 64 o 128GB.
Cosa Succede nei Computer
Anche nei computer c’è lo stesso “problema”: se acquistate un computer con preinstallato Windows 10 (o qualunque altro sistema operativo) parte della memoria dell’hard disk sarebbe occupata di Windows stesso, ma anche da programmi preinstallati (office, antivirus, etc).
Probabilmente il costruttore avrà utilizzato parte della memoria anche per una partizione di backup, per salvare i dati e permettere il ripristino di Windows in caso di problemi.
Un Hard Disk da 500GB, ad esempio, potrà avere 50 o più GB già utilizzati al primo avvio senza che abbiate ancora scaricato o installato nulla.
Come Scegliere Quindi la Quantità di Memoria Migliore per Noi?
Generalmente 32GB di memoria in un telefono sono più che sufficienti per la maggior parte delle persone, 16GB sono invece il mimino per non avere problemi, con 8 o peggio ancora 4GB basterebbe scaricare qualche applicazione per riempire la memoria.
Grazie all’abbassamento dei prezzi avvenuto negli ultimi anni consiglio però di non scendere sotto i 64GB, troverete ormai anche smartphone economici con questo taglio di memoria.
Si può ovviamente ovviare al problema aggiungendo una memoria Micro SD, il cui costo è in continua discesa e le capacità in verticale ascesa; purtroppo non tutti i dispositivi possiedono lo slot di espansione.
Stessa considerazione per quanto riguarda i computer: 256GB sono ormai diventati il minimo che troverete in tutti i dispositivi, se però intendente installare giochi e programmi meglio scegliere un modello con almeno 516, se effettuate backup o possedete una vasta collezione di video o foto, ancora meglio 1 o 2TB.
Qualunque taglio di memoria sceglierete ora saprete che non tutta sarà disponibile, ma in questo non c’è nulla di “Strano”.