Come Risolvere i Problemi di Segnale WiFi
Le connessioni WiFi per la loro natura di collegamento senza fili, presentano sicuramente più problemi di un collegamento cablato: ci possono essere interferenze, settaggi sbagliati od ancora bassa compatibilità tra un dispositivo e l’altro, vediamo insieme alcuni metodi per risolvere i problemi più comuni.
Se già non lo aveste fatto consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato al WiFi: Cos’è e Come Funziona il WiFi?
La qualità della connessione WiFi
Se vogliamo conoscere la qualità della nostra connessione WiFi ci sono alcuni parametri da valutare: la potenza, la velocità di collegamento e la velocità reale di scambio dati.
Potenza
Per valutare la potenza del segnale WiFi del vostro modem potete utilizzare NetSorveyor, ricordandovi che valori più bassi indicano una intensità di segnale maggiore (40-50db sono valori ottimi, mentre 80-90db possono indicare una distanza troppo elevata o troppi ostacoli)
Velocità
Per quanto riguarda invece la velocità di collegamento possiamo utilizzare direttamente Windows per sapere a che velocità (massima teorica) ci siamo collegati: si deve cliccare con il tasto destro del mouse sopra all’icona del WiFi nella barra delle notifiche, quindi cliccare su “Apri centro connessioni di rete e condivisione”, nella nuova finestra che si aprirà cliccare sul nome della rete a cui siete collegati e quindi visualizzare la velocità di connessione:
Nel nostro esempio siamo connessi a 300Mbits con WiFi a 5GHz N, con una connessione a 300Mbits quindi non sembrano esserci problemi di distanza o di intensità, la banda teorica è completamente disponibile.
Velocità reale
La banda reale disponibile a 54Mbits è di circa 25-30Mbits che equivale a circa 3-3,5MB al secondo: se riuscite a raggiungere una velocità di questo tipo la vostra connessione non ha alcun problema, per aumentarla non resta altra soluzione che passare al WiFi N, AC o AX che permettono velocità nettamente superiori, ma anche in questo caso è impossibile raggiungere i valori massimi dichiari, si tratta infatti di velocità di laboratorio mai ottenibili nella realtà quotidiana.
Vediamo ora quali possono essere le cause di questi problemi di velocità o collegamento:
Presenza di altre reti WiFi
I canali WiFi a 2,4GHz disposizione in Italia sono solamente 13, è quindi frequente (soprattutto in città) che più modem siano obbligati ad utilizzare gli stessi canali, creando interferenze e quindi abbassando la velocità di navigazione o, nei casi più gravi, renderla impossibile.
I canali più utilizzati nell’ impostazioni di default di tutti i modem sono l’1, il 6 e l’11 risulta quindi conveniente evitare questi tre e sceglierne uno libero tra i rimanenti.
Per le migliori performance si deve scegliere un canale che ne presenti almeno 2 liberi per ciascun lato, questo ovviamente non è sempre possibile, si deve quindi scendere a compromessi ed accontentarsi di averne uno solo o anche nessuno: i segnali WiFi, così come tutti i segnali wireless creati artificialmente, non si trovano su un’unica frequenza, ma “sporcano” anche quelle più prossime; è il caso ad esempio della radio FM.
Avrete sicuramente notato che una stazione radio oltre che sulla frequenza “ufficiale” trasmette (anche se disturbata) nelle sue immediate vicinanze (Ad esempio se la frequenza è sui 92.00 si potrà ascoltare anche sui 91.90 o 92.10), anche il WiFi presenta il medesimo problema ed è per questa ragione che sarebbe opportuno non avere segnali nei canali adiacenti.
Per scegliere un canale libero, o quantomeno meno utilizzato, potete utilizzare NetSorveyor.
Una soluzione in questo caso può essere quella di acquistare un modem (ma anche il vostro computer o smartphone devono possedere questa funzione) dual band, in grado cioè di funzionare anche nelle frequenze a 5GHz. I modem dotati di questa tecnologia sono leggermente più costosi di quelli tradizionali, ma consentono di utilizzare appunto anche canali a 5GHz rispetto ai soli tradizionali a 2,4GHz e negli ultimi hanno i produttori si sono ormai abituati ad includerlo anche nei prodotti più economici.
WiFi a 5GHz
Per aumentare la velocità di collegamento wirelss sono state introdotte nuove specifiche e nuove frequenze: se si vogliono raggiungere velocità fin oltre il Gigabit è infatti obbligatorio usare la frequenza a 5GHz.
Esattamente come per quella storica a 2,4GHz, anche nel caso della nuova frequenza c’è il problema dell’interferenza con altri dispositivi, anche se in questo caso è meno sentita per via degli accorgimento tecnici che sono stati introdotti: come la presenza di più antenne che direzionano meglio il segnale, ma anche a tecniche nuove per la gestione dei della trasmissione che riesce a gestire molto meglio interferenze e riflessioni.
Qualunque tecnologia si utilizzi è sempre preferibile scegliere canali liberi.
Distanza troppo elevata
Il WiFi può raggiungere i 100metri di copertura lineare, ma limitatamente agli spazi aperti, in ambienti chiusi infatti il segnale può sparire dopo anche soli 10 – 20 metri a seconda della composizione delle pareti.
Se possibile è meglio posizionare il modem al centro della casa per poter raggiungere al meglio tutte le zone.
Se le grandezze sono eccessive, ad esempio un appartamento con molte stanze, a più piani o in un ufficio, bisogna valutare la possibilità di installare più access point WiFi (dispositivi che creano una nuova rete WiFi e che così facendo riescono a coprire più superficie); ad esempio uno per piano oppure uno ogni 2-3 stanze.
I modem con più antenne permettono di coprire distanze superiori perché risultano più resistenti ai disturbi e alle interferenze, quindi preferite sempre i dispositivi con 2 o più antenne esterne (quelle interne portano solitamente ad una copertura più ridotta)
Altri dispositivi Wireless
La frequenza utilizzata dal WiFi è la 2.4GHz, purtroppo è la stessa per il Bluetooth ed i trasmettitori di Audio/Video: se usate uno di questi dispositivi potreste creare delle interferenze con il WiFi soprattutto se molto vicino a modem o computer. Per le migliori prestazioni meglio non tenere accesi questi prodotti quando non è necessario.
Problemi al modem o al PC
I problemi più comuni al WiFi sono causati da impostazioni sbagliate nel modem o nel computer, per risolverli può essere opportuno tentare di ripristinare i driver rimuovendo la periferica e reinstallandola da zero, mentre per il modem ripristinare le impostazioni di fabbrica per poi inserire nuovamente le diverse opzioni.
In questo modo si resettano eventuali errori nella configurazione, nel caso del computer consiglio inoltre di aggiornare i driver, potrebbero essere stati corretti bug o migliorata la compatibilità con gli altri dispositivi.
Se la rete WiFi del vostro modem dovesse scomparire all’improvviso potrebbe trattarsi di problemi hardware alla parte Wireless del modem, l’unica soluzione in questo caso è provare a resettarlo o se non di sostituire il modem con un nuovo modello.